La stabilità degli alberi può essere compromessa da diversi fattori naturali come la presenza di funghi, insetti e altri associati ma anche dall'intervento invasivodell’uomo.
Potature eccessive e capitozzature, danni al colletto, al fusto, agli apparati radicali in seguito a scavi e pavimentazioni, compromettono la stabilità della pianta causando cedimenti improvvisi delle branche che si manifestano solo molto tempo dopo l'intervento.
Il metodo V.T.A. (Visual Tree Assestement), elaborato dal Prof. Claus Mattheck, consente di interpretare le condizioni di salute strutturali e meccaniche della pianta riconoscendone i sintomi esterni che indicano la presenza di anomalie a carico del legno del fusto o delle branche o dell'apparato radicale.
L’albero manifesta sempre il proprio stato di salute attraverso uno specifico linguaggio: comprenderlo e decodificarlo è il compito dell'arboricoltore attraverso il metodo V.T.A.
L'indagine visiva tuttavia non può ritenersi sufficiente nei casi che presentino gravi difetti strutturali necessitando pertanto di una valutazione strumentale mediante resistograph, tomografo, ecc.